J.Charpentier

La Vallée de La Marne è una regione di champagne di antiche tradizioni, la cui fama nel settore degli spumanti è legata principalmente a un vitigno: il Pinot Meunier. Da oltre un secolo, la tenuta J. Charpentier è un degno rappresentante della zona, dedicata anche alla coltivazione di questa varietà, che conferisce alla cuvée toni fruttati e freschi, in uno stile classico e piacevole. La storia dello Champagne Charpentier inizia intorno agli anni Venti con l'unione di due famiglie vigneron, i Charpentier e i Claisse.

Nel 1971, Jacky Charpentier, con poco meno di mezzo ettaro di vigneto, ma pieno di coraggio e di iniziativa, lancia il suo primo champagne con il marchio "J. Charpentier". Grazie al duro lavoro, Jacky è riuscito ad acquistare nuovi vigneti e ad ampliare ulteriormente la cantina, dove ha installato una moderna pressa meccanica del peso di 4.000 kg. Nel 1987 è stato introdotto un sistema di termoregolazione automatica, una novità quasi assoluta in quegli anni tra i produttori della zona.

Oggi i figli di Jacky, Jean-Marc e Marie-Pierre, gestiscono l'azienda con la stessa passione che hanno ereditato dal padre. La tenuta dispone di 38 appezzamenti di terreno con una superficie totale di 17 ettari, disposti su diversi "cru" intorno a diversi villaggi, tra cui Binson-Orquigny, Châtillon sur Marne, Mareuil le por: il 90% è coltivato a Pinot Meunier, il restante 10% a Chardonnay, una varietà insolita per la valle, e Pinot Noir.

I vigneti seguono i parametri di un'agricoltura sostenibile che rispetta l'ambiente e l'uomo, con basse rese per ettaro, per ottenere frutti ricchi di aroma e di corpo. La produzione annuale è di 170.000 unità e comprende bottiglie di Pinot Meunier prodotte in purezza, come nel caso dello Champagne Brut "Cuvée Henri Pierre". La famiglia Charpentier produce anche una linea best-price realizzata interamente con le proprie uve e denominata "Veuve Clesse". Anche questi sono prodotti che si caratterizzano per l'inconfondibile stile fruttato della Marna.